Nell’incontro di martedì 27 giugno all’Aran, col quale si è aperto il percorso di rinnovo dei contratti dei lavoratori pubblici per il
triennio 2016-2018, la CISL ha ribadito anzitutto l’obiettivo di ricondurre alla contrattazione e alle relazioni sindacali partecipative tutti gli istituti legati all’organizzazione e al rapporto di lavoro, considerando di preminente rilievo il rispetto degli impegni normativi e economici previsti dall’accordo del 30 novembre 2016; tra questi un incremento retributivo coerente con quello del settore privato, salvaguardando il bonus Irpef per chi ne ha avuto diritto.
Nel corso dell’incontro la CISL ha chiesto che i tavoli di comparto possano iniziare le trattative senza ulteriori indugi non appena gli atti di indirizzo dei diversi comitati di settore saranno definiti, tenendo conto che il governo si è impegnato anche nell’atto generale di indirizzo a garantire nella prossima legge di stabilità la quota di risorse ancora necessaria per mantenere pienamente gli impegni assunti.
La CISL, infine, ha confermato la volontà di rilanciare la contrattazione di secondo livello per riconoscere la professionalità dei lavoratori e per ancorare il salario di produttività a forme di welfare che la prossima legge di stabilità dovrà incentivare, prevedendo forme di defiscalizzazione e decontribuzione.