Prova preselettiva per il concorso a Dirigente Scolastico, una breve guida sul suo svolgimento

E’ stato finalmente bandito il concorso a Dirigente Scolastico che il mondo della scuola attendeva con trepidazione. Di seguito, le principali informazioni da conoscere in merito alla prova preselettiva, prevista nel caso in cui le richieste di partecipazione al concorso a DS siano superiori di 3 volte rispetto al numero di posti disponibili.

In questo caso, quindi, la prima tappa consisterà in una prova preselettiva informatizzata; coloro che la supereranno (i primi 8700 candidati) avranno così accesso alla prova scritta.

 

QUANDO SI SAPRANNO LE DATE DELLA PROVA PRESELETTIVA?

Le date della prova preselettiva verranno indicate nella Gazzetta Ufficiale del 27 febbraio 2018

IN CHE MODO SI SVOLGE LA PROVA?

La prova preselettiva si svolgerà in modo informatizzato nelle sedi indicate dall’USR, e sarà possibile conoscere l’esito della stessa già qualche minuto dopo averla conclusa. Le sedi di svolgimento della prova, insieme all’elenco dei candidati, saranno comunicate dal MIUR almeno 15 giorni prima della prova. Se il numero dei candidati dovesse essere elevato la prova potrà svolgersi anche in più di una sessione.

La prova consiste in un test articolato in 100 quesiti a risposta multipla (4 opzioni, di cui solo una è corretta) vertenti sulle materie indicate all’art. 10 comma 2 (si veda dopo). I 100 quesiti (diversi per ciascun candidato) saranno estrapolati da una banca dati di 4000 quesiti che il MIUR comunicherà almeno 20 giorni prima della prova

SU QUALI ARGOMENTI VERTE LA PROVA PRESELETTIVA?

  • normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto;
  • modalità di conduzione delle organizzazioni complesse, con particolare riferimento alla realtà delle istituzioni scolastiche ed educative statali;
  • processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla predisposizione e gestione del Piano triennale dell’offerta formativa, all’elaborazione del Rapporto di autovalutazione e del Piano di miglioramento, nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e inrapporto alle esigenze formative del territorio;
  • organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica, all’innovazione digitale e ai pro- cessi di innovazione nella didattica;
  • organizzazione del lavoro e gestione del personale, con particolare riferimento alla realtà del personale scolastico;
  • valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti e dei sistemi e dei processi scolastici;
  • elementi di diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilità tipiche del dirigente scolastico, nonché di diritto penale con particolare riferimento ai delitti contro la Pubblicaamministrazione e in danno di minorenni;
  • contabilità di Stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione finanziaria presso le istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali;
  • sistemi educativi dei paesi dell’Unione europea.

NOTA BENE: COME VIENE ATTRIBUITO IL PUNTEGGIO?

Il sistema informatico assegnerà 1 punto ad ogni risposta esatta, 0 punti ad ogni risposta non data e decurterà 0,3 punti per ogni risposta sbagliata

 

CHI PASSA ALLA PROVA SCRITTA?

In base al risultato complessivo della prova preselettiva, verranno ammessi alla prova scritta 8700 candidati. Saranno ammessi, ovviamente, tutti i candidati che avranno raggiunto lo stesso punteggio del candidato collocato nell’ultima posizione utile.

I candidati che avranno superato la prova scritta saranno comunicati con apposito decreto sul sito ufficiale del MIUR.