Barbacci: un decreto che tradisce le scuola e le manca di rispetto

Finita la giornata del 1° maggio, domani la settimana avrà inizio con la mobilitazione del personale della scuola. Il Decreto Legge PNRR 2 pubblicato in Gazzetta Ufficiale ieri sera, in materia di Reclutamento e Formazione del Personale Docente, mette in atto un’ operazione “cannibalica”.

Per dare vita ad un fantomatico sistema di formazione “incentivata”, toglie risorse economiche e di personale a una scuola già sofferente, disattende le promesse di investimento e soffoca, con una gittata a lungo termine (2030), ogni speranza di rilancio e valorizzazione del sistema d’istruzione!

Tagli agli organici di diritto di:
1.600 posti per il 26/27,
2000 posti per il 2027/28,
2.000 posti per il 2028/29,
2.000 posti per il 2029/30
2.000 posti per il 2030/31

Ulteriori riduzioni possono essere previste in base ai pensionamenti.

Con questo decreto viene messa a nudo la “sindrome di Erode” che guida, per l’ennesima volta, la politica scolastica del nostro paese. Quello che si consuma è un vero e proprio tradimento, la scuola non merita questa ennesima mancanza di rispetto.


Ivana Barbacci, segretaria generale CISL Scuola