Si è appena concluso l’incontro di informativa e confronto sulla bozza di bando e sull’avviso relativi alle procedure ordinaria e riservata per il reclutamento di dirigenti scolastici, incontro richiesto dalla Cisl Scuola congiuntamente a Flc Cgil.
L’Amministrazione, in apertura di riunione, ha stigmatizzato la diffusione di documenti riservati avvenuta nei giorni scorsi. La Cisl Scuola ha rilevato che la diffusione “qui e lì” di spezzoni e indicazioni spesso commentate senza avere contezza dell’intero quadro ha creato confusione e indebolito profondamente l’azione sindacale, inquinando il clima che segna i rapporti con l’Amministrazione stessa e la reciproca fiducia che, come si sa, è importantissima nella conduzione di trattative.
I posti a bando saranno nel triennio 979, ripartiti tra le due procedure, di cui 587 per il concorso ordinario il cui bando conterrà anche la ripartizione dei posti a livello regionale. Sui numeri proposti nella specifica tabella la Cisl Scuola, insieme ad altre organizzazioni sindacali, ha chiesto chiarimenti.
L’Amministrazione ha esplicitato che il calcolo è stato verificato con gli UUSSRR, tenendo conto degli indici di dimensionamento e di pensionamento per limiti di età. Quest’ultimo dato è molto più alto nelle regioni del Sud rispetto a quelle del Nord, determinando disponibilità nel triennio. A questi numeri sono stati poi sottratti i contingenti previsti per le assunzioni del concorso 2011 in Campania e per il contenzioso che si è risolto negativamente per l’Amministrazione e a cui occorre dare esecuzione, oltre alle quote previste per la mobilità interregionale. Quest’ultima, infatti, ha la precedenza rispetto alle operazioni di assunzione.
Il calcolo è stato fatto tenendo conto della percentuale del 30% dei posti vacanti e disponibili, indice attualmente in vigore. Tuttavia, se tale indice dovesse cambiare, per CCNL o per norma, il nuovo indice sarà applicato al momento delle assunzioni. In tal senso appare importante sottolineare che il Ministro Valditara ha firmato la proposta di Atto di indirizzo per il nuovo CCNL di Area Istruzione e ricerca e che nel documento è stata inserita una specifica previsione per la modifica degli indici per la mobilità interregionale. L’Atto di indirizzo è atteso entro la prossima settimana. Altri chiarimenti sono stati forniti circa la prova preselettiva, che sarà prevista in relazione alla totalità delle domande.
Sulle quote di parità di genere l’Amministrazione è già intervenuta pubblicamente, chiarendo le motivazioni della scelta operata in relazione alla vigente normativa. La Cisl Scuola, in proposito, ha osservato che il concorso si rivolge a persone che sono già nella Pubblica Amministrazione e la platea è di per sé determinata, non indistinta. Ha chiesto, pertanto, una verifica della disposizione in relazione alla particolarità del settore scuola.
Per quanto concerne i tempi di avvio delle operazioni concorsuali, l’avviso per il concorso straordinario è atteso entro breve perché la procedura è più semplificata. Per il bando del concorso ordinario sarà necessario un tempo maggiore poiché è previsto un decreto interministeriale (che coinvolge ben tre Ministeri): la previsione della sua emanazione è comunque entro il prossimo dicembre.
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