SPID: la fretta dei docenti manda in tilt il sito delle Poste Italiane

Si stanno registrando notevoli difficoltà di accesso alla procedura di registrazione al servizio SPID sul posteitalianesito di Poste Italiane, registrazione che è indispensabile per potersi avvalere della nuova versione informatizzata della card del docente (500 euro per beni e servizi a supporto del bagaglio culturale e professionale). Si sta in sostanza verificando un carico eccessivo di richieste, che il sistema evidentemente non è in grado di reggere tutte contemporaneamente.

In realtà non dovrebbero esservi ragioni per tale sovraccarico, considerato che per la registrazione non esistono particolari urgenze né scadenze tassative: la data del 30 novembre, infatti, è solo quella di apertura della piattaforma cui si dovrà accedere per utilizzare la Card attraverso le credenziali SPID.

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La Cisl Scuola ha già provveduto a segnalare al MIUR i problemi attualmente riscontrati sul sito di Poste Italiane. Va però precisato che il Sistema Pubblico di Identità Digitale – SPID non dipende dal MIUR, ma è gestito dall’Agenzia per l’Italia digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, impegnata su un fronte più esteso del solo ambito scolastico; in questo momento, per esempio, la richiesta delle credenziali è effettuata anche per la registrazione alla piattaforma 18APP relativa al bonus cultura per i diciottenni. Anche questa è una causa del sovraffollamento di accessi che si sta riscontrando in questi giorni.

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