Al termine dell’informativa sugli organici del personale ATA, la Cisl Scuola insieme alle altre organizzazioni sindacali, ha richiesto al Ministero informazioni circa l’impossibilità, da parte di taluni aspiranti presenti nella III fascia ATA, di comunicare l’avvenuto conseguimento della CIAD.
La situazione si verifica quando l’aspirante, che aveva “erroneamente” inserito una certificazione informatica non riconoscibile come CIAD al momento della compilazione della domanda, consegua un titolo effettivamente coerente con le richieste del CCNL entro la prevista scadenza del 30 aprile 2025. Il sistema informatico, in questo caso, non consente l’inserimento in quanto l’aspirante è, in teoria, già presente a pieno titolo e non è pertanto tenuto a sciogliere la riserva.
L’Amministrazione, non dichiarandosi disponibile ad intervenire ad istanze aperte, ha comunque ribadito che:
– ai fini del diritto a permanere nelle graduatorie farà fede il conseguimento del titolo entro la prevista scadenza (indipendentemente dalla possibilità di caricare il titolo attraverso il sistema informatico);
– sarà pubblicato una nota in occasione di successive circolari che possa chiarire alle scuole capofila la validità del titolo conseguito anche se lo stesso non sia stato inserito causa il blocco di sistema.
Consigliamo, comunque, a tutti coloro che si trovassero in detta situazione di inviare, entro i termini previsti per lo scioglimento della riserva, una pec alla scuola capofila in cui si comunicano i dati relativi al conseguimento del titolo provvedendo ad allegare alla mail lo stesso titolo.