Consenso informato per adesione al fondo Espero

Si è appena concluso l’incontro tra la delegazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito e le Organizzazioni Sindacali rappresentative con ad oggetto la emananda circolare sul consenso informato per l’adesione ad Espero.L’Amministrazione ha ripercorso le tappe che hanno caratterizzato il percorso a partire dalla Legge di bilancio del 2018 per giungere agli ultimi numerosi incontri avuti con le altre amministrazioni interessate, in particolare con il MEF e con il Garante della privacy.

Ricordiamo che gli interessati alla procedura (del cosiddetto silenzio/assenso) sono tutti gli assunti a tempo indeterminato dopo il 1° gennaio 2019. Il personale interessato riceverà, al momento della stipula del contratto, l’informativa e da quel momento decorreranno i 9 mesi nel corso dei quali potrà comunicare al Fondo la propria volontà di non aderire. I dirigenti scolastici, una volta fornita l’informativa, registrerà su SIDI la data della consegna dei documenti. Una volta decorso tale termine il personale sarà iscritto automaticamente al fondo ma disporrà di ulteriori 30 giorni per recedere senza alcun onere.

La Cisl Scuola, nel corso del proprio intervento, ha formulato le seguenti osservazioni:
– innanzitutto, per agevolare il lavoro delle segreterie scolastiche e dei dirigenti scolastici ed evitare ulteriori incombenze burocratiche, ha chiesto all’Amministrazione la predisposizione di una funzione di supporto che fornisca in automatico l’elenco del personale assunto post 1/1/2019 interessato dal silenzio/assenso. L’Amministrazione ha condiviso l’utilità di tale suggerimento;
– i termini per comunicare al fondo la propria volontà di non aderire decorreranno (per i già assunti post 1/1/2019) dal giorno in cui verrà fornita l’informativa. Nessun valore hanno eventuali altre precedenti comunicazioni fatte dai dirigenti scolastici; parimenti nessun valore hanno eventuali comunicazioni già inviate dagli interessati al Ministero o al Fondo circa la volontà di non aderire;
– trattandosi di una prima applicazione è opportuno che la circolare circoscriva precisamente i soggetti interessati dalla procedura e quelli, invece, esclusi.

L’emanazione della circolare ministeriale è prevista per i prossimi giorni.