Il decreto legislativo n. 59/2017, attuativo della legge n. 107/2015, ha introdotto un nuovo sistema di formazione e reclutamento
dei docenti della scuola secondaria di I e II grado. Il nuovo sistema si articola in tre fasi: laurea, concorso e percorso di formazione iniziale, tirocinio e inserimento nella funzione docente (FIT), dopo il quale si accede al ruolo.
Per accedere al concorso sono necessari i seguenti requisiti:
a) laurea magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso;
b) 24 crediti formativi universitari o accademici, di seguito denominati CFU/CFA, acquisiti in forma curricolare, aggiuntiva o extra curricolare nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, garantendo comunque il possesso di almeno sei crediti in ciascuno di almeno tre dei seguenti quattro ambiti disciplinari: pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione; psicologia; antropologia; metodologie e tecnologie didattiche.
I crediti di cui sopra saranno, dunque, acquisiti all’interno del corso di laurea (in forma curricolare), entro il percorso di laurea ma in maniera aggiuntiva (in forma aggiuntiva) o come singoli esami universitari dopo la laurea (in forma extra curricolare).
Un apposito decreto Miur stabilirà:
i settori scientifico-disciplinari all’interno dei quali sono acquisiti i 24 CFU/CFA;
gli obiettivi formativi;
le modalità’ organizzative del conseguimento dei crediti in forma extra-curricolare;
gli eventuali costi a carico degli interessati;
gli effetti sulla durata normale del corso per gli studenti che eventualmente debbano conseguire detti crediti in forma aggiuntiva rispetto al piano di studi curricolare.
Nonostante si sia in attesa del decreto, molti enti di formazione/universita’ telematiche propongono corsi per l’acquisizione dei succitati 24 crediti, ma il Miur è estraneo alle succitate iniziative.
Il Miur ha comunicato di aver dato inizio alle procedure che condurranno all’emanazione del succitato Decreto.
A tal fine, sono stati anche chiesti i relativi pareri al Consiglio universitario nazionale (CUN).
Appare quindi quanto mai opportuno segnalare ai tanti.interessati che ci chiedono informazioni al riguardo di attendere emanazione del decreto Miur e di non iscriversi nel frattempo a corsi per il conseguimento degli agognati 24 CFU, che ad oggi non hanno alcuna validita’