Nell’adunanza plenaria svoltasi ieri, 23 giugno, in modalità telematica, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso a maggioranza parere favorevole, con l’auspicio che siano accolti tutti i suggerimenti proposti, sullo schema di decreto ministeriale concernente «Modalità del monitoraggio qualitativo dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento ai sensi dell’articolo 17, comma 4, del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, convertito con modificazioni dalla legge 3 luglio 2023, n. 85, nonché le modalità di costituzione e funzionamento dell’Albo nazionale delle buone pratiche e la composizione e il funzionamento dell’Osservatorio nazionale dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, ai sensi dell’articolo 1, commi 784-quinquies e 784-sexies, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, introdotti dall’articolo 32 della legge 13 dicembre 2024, n. 203».
Il CSPI nel merito del provvedimento esaminato
- effettua un excursus normativo in materia;
- mette in evidenza che nei campi di osservazione (art. 2), non è citato l’aspetto dell’inclusività dei PCTO, con particolare riferimento agli studenti con disabilità, ritenendo altresì opportuno che sia inserito il riferimento all’inclusività dei PCTO anche all’art. 8, comma 2, per il modulo di presentazione delle buone pratiche, e all’art. 10, comma 2, nella scheda riepilogativa per la pubblicazione e aggiornamento dell’Albo delle buone pratiche;
- apprezza che il monitoraggio riguardi l’individuazione della struttura ospitante con riferimento alle tematiche della salute e della sicurezza, in coerenza con quanto previsto dalla normativa vigente e dalla Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro;
- evidenzia la necessità di procedere ad un percorso di accompagnamento delle istituzioni scolastiche e in particolare dei docenti tutor di PCTO e dei coordinatori di progetto, nonché l’importanza di consolidare e ampliare le risorse messe a disposizione, a legislazione vigente, delle istituzioni scolastiche;
- ritiene necessario definire in modo più chiaro le modalità di acquisizione dei dati e delle competenze relative ai PCTO, in particolare garantendo e semplificando le interconnessioni tra i diversi strumenti digitali: Curriculum dello studente, E-Portfolio, Piattaforma “alternanza scuola-lavoro” (che dovrebbe essere rinominata Piattaforma PCTO) e Piattaforma Unica, in modo da poter avere a disposizione un unico database;
- considera necessario esplicitare anche tempi e modalità di restituzione degli esiti del monitoraggio dei percorsi di PCTO in relazione all’aggiornamento annuale del PTOF, in cui è prevista un’apposita sezione dedicata alla progettazione dei Percorsi (come indicato anche nelle Linee Guida);
- rileva la necessità, per quanto riguarda il periodo di monitoraggio, di allineare e integrare le tempistiche del processo di monitoraggio e di restituzione degli esiti dei PCTO con gli altri processi di progettazione e valutazione presenti nel sistema nazionale di istruzione e formazione;
- riassume lo scopo dell’istituzione dell’Albo delle buone pratiche: valorizzare, condividere e diffondere le esperienze virtuose di eccellenza in tema di PCTO, promuovere l’adozione di percorsi innovativi e funzionali all’orientamento degli studenti e allo sviluppo di competenze trasversali e tecnico-professionali, promuovere il miglioramento della qualità, della progettualità ed esecutività dei PCTO offerti agli studenti; stimolare il dialogo e il confronto tra istituzioni scolastiche e il contesto operativo imprenditoriale, industriale e professionale a livello locale, regionale e nazionale;
- sottolinea l’importanza di semplificare il processo di candidatura delle scuole con la fornitura di una guida operativa standardizzata e modelli precompilabili relativi alle modalità di presentazione delle buone pratiche;
- rileva che l’ambito di applicazione (art. 7) presenta alcune criticità come appare riduttivo circoscrivere la possibilità di presentare buone pratiche solo in relazione a esperienze di PCTO realizzate presso strutture ospitanti, laboratori territoriali per l’occupabilità o altri spazi di alto profilo innovativo a disposizione di più scuole del territorio;
- esprime puntuali suggerimenti anche sugli specifici articoli (dal 13 al 19) che riguardano le finalità, le funzioni, i compiti, la composizione e il funzionamento dell’Osservatorio nazionale per i PCTO, istituito presso il Ministero.