In un’intervista al “Messaggero veneto” e ripresa da molte altre testate, il segretario generale della CISL, Luigi Sbarra, affronta fra l’altro il tema, molto dibattuto in questi giorni, dello ius scholae, ribadendo la necessità di un deciso passo in avanti verso politiche di integrazione che assicurino a chi nasce e vive in Italia il diritto a vedersi riconoscere la cittadinanza per ragioni che non sono solo quelle legate al “ne abbiamo bisogno”, ma rimandano a un dovere morale prima ancora che a un interesse economico. Su questo tema, Sbarra ritiene che sia auspicabile “una condivisione ampia in Parlamento“.
L’intervista affronta anche altre questioni, dalla denatalità all’esigenza di promuovere la qualità e la valorizzazione del lavoro, dalla previdenza al confronto da avviare sulla politica econiomica in vista della legge di bilancio, alle criticità che ancora una volta continuano a segnare l’avvio del nuovo anno scolastico.
Dal link l’intervista completa.
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