Bonus mamme: come fare la domanda

Si è appena concluso un incontro tra le Organizzazioni Sindacali e il Dipartimento risorse del Ministero dell’Istruzione e del Merito sulle modalità per richiedere il bonus mamme 2024.L’Amministrazione ha informato che in serata verrà emanata una circolare con cui si darà avviso che da domani sarà disponibile su SIDI una apposita funzione tramite la quale la lavoratrice potrà inserire la propria domanda di accesso al beneficio.Le domande tramite flusso automatico saranno inviate alle Ragionerie Territoriali e trasmesse a NOIPA per l’elaborazione dei cedolini con l’applicazione del beneficioIl periodo durante il quale potranno essere presentate le domande andrà, improrogabilmente, dal 27 marzo 2024 all’8 aprile 2024.

Ricordiamo che l’articolo 1 della Legge 213/2023 (legge di bilancio per il 2024)  ai commi 180 e 181, ha previsto un esonero dal versamento della quota di contributi previdenziali a favore delle lavoratrici madri titolari di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato di almeno 3 figli fino al mese di compimento del 18° anno di età del figlio più piccolo. In via sperimentale, sempre ai sensi del comma 181, l’esonero è esteso per i periodi di retribuzione dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024, anche alle lavoratrici madri di due figli, con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, fino al compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo.

Di conseguenza, il beneficio potrà essere fruito:

– dal personale scolastico (docente ed ATA) assunto a tempo indeterminato anche se ancora in periodo di prova;

– dal personale Dirigente scolastico.

La Cisl Scuola, nel ringraziare per l’iniziativa assunta dal Ministero al fine di dare una risposta alle lavoratrici senza gravare sul lavoro delle segreterie scolastiche, ha richiesto di predisporre una funzione che comunque garantisca la possibilità, per le lavoratrici, di richiedere la decontribuzione anche al momento della nascita del figlio dal quale deriva il diritto alla prestazione anche se successiva all’8 aprile L’Amministrazione ha specificato che al riguardo ci saranno ulteriori interlocuzioni con l’INPS per verificare la fattibilità della richiesta.